METAMORFOSI

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Category
August
Dates
26 Aug 2025 - 31 Aug 2025

Non esistono persone sbagliate.
Esiste il nostro stato di coscienza, addormentato o risvegliato.
Quando l’essere umano soffre cerca il colpevole negli altri, nelle circostanze, negli eventi. Nessuno ci ha insegnato che la sofferenza è uno stato interiore dell’ essere di cui noi siamo padroni. Nessuno ci ha insegnato a padroneggiare le nostre acque emotive e a comprenderne davvero la fonte.
Per questo la fonte dei nostri mali l’abbiamo vista fuori di noi.
Nelle relazioni proiettiamo quindi tutto questo sull’altro.
Diventa lui/lei il problema.
Questo è il meccanismo automatico di ottava più bassa che molti chiamano amore.
Ma che in realtà è solo il gioco illusorio che usa l’ego per sopravvivere.
Quando l’altro diventa lo schermo nero dove io proietto i miei film interiori non possiamo dire di essere davvero in relazione.
Siamo soli con il nostro corpo di dolore.
Siamo in contatto con i nostri contenuti mentali, le ferite emotive, le paure più profonde, i irrisolti, le aspettative, le ansie.
Uno dei passi del risveglio della coscienza è abbracciare questa comprensione sottile e profonda: le mie esperienze relazionali sono qui per mettermi di fronte a me stesso.
Relazioni che funzionano come specchi viventi, a volte dolorosi, a volte potenti, sempre rivelatori. Non sono le persone a essere “sbagliate”, ma le dinamiche che si attivano tra noi e loro — e che ci mostrano, senza filtri, tutto ciò che è ancora irrisolto, fragile o disallineato dentro di noi.
La relazione è un’attivatore del nostro processo evolutivo.
La relazione tocca le nostre stanze interiori dove ci sono i codici per la guarigione e la trasformazione del nostro dna, del nostro karma, del nostro lignaggio.
Ci sono legami che ci mostrano la nostra ferita dell’abbandono.
Altri che attivano la paura del rifiuto.
Altri ancora ci costringono a fare i conti con la nostra tendenza a controllare, salvare o compiacere.
E ogni volta che il dolore si fa sentire, non è l’altro il problema: è il nostro stesso dolore che bussa, chiedendo ascolto e trasformazione.
Ogni relazione è un’occasione di crescita. Ultimi posti per Metamorfosi federicaclemente.com/it/metamorfosi/